Concorso scuola: ok alle prove di concorso più difficili, ma solo se per tutti!

Avv. A. Cicchinelli – Con la sentenza in commento, il T.A.R. Lazio si pronuncia sulle concrete modalità di predisposizione della prima prova di esame del concorso 2016.
Diversamente dagli anni passati, infatti, la prova iniziale del concorso 2016 ha riguardato n. 6 quesiti a risposta aperta e n. 2 quesiti a risposta fissa.
Lamentano i ricorrenti che, al contrario degli anni precedenti, i candidati non avevano un programma con un elenco preciso di argomenti da approfondire e che, per la prima volta sono stati introdotti quesiti di lingua straniera per la quale si è richiesta una conoscenza della lingua di livello B2, ovvero livello molto alto.
A detta del Giudice Amministrativo, tuttavia, quando le condizioni di concorso siano identiche per tutti i concorrenti, non si ravvisa alcuna violazione dei principi di trasparenza e di imparzialità tale da inficiare l’intera procedura di selezione.
Scarica la sentenza integrale: sentenza

A cura di Alessio Cicchinelli
Avvocato amministrativista
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