Docenti e il bonus dei 500 euro

Libero Tassella – Per me il bonus dei 500 euro deve essere trasformato in indennità da inserire al netto nello stipendio così come i bonus merito ora dato dai dirigenti scolastici al loro staff. Come ho avuto modo di dire, durante la fase contrattuale che sapete come é finita, tutti i fondi strutturali della 107 dovrebbero essere messi nella retribuzione degli insegnanti che il contratto ha appiattito verso il basso , come l’80% del Fis. Servono altresì altri fondi con la riduzione del 50% dei finanziamenti alle scuole non statali. Credo poi che le fiscalità applicata ai giochi d’azzardo debbano altresì finanziare il contratto dei docenti. Parlando poi della progressione economica, io credo che si debba arrivare al massimo dai 25 anni di servizio in poi. La rivalutazione del ruolo sociale dell’ insegnante passa dalla rivalutazione economica della professione. Il contratto nazionale 2018, il peggiore degli ultimi 30 anni, firmato da Flc Cgil, Cisl, Uil e Fgu sedicente Gilda, ha sancito la regressione retributiva degli insegnanti mentre la 107 nel 2015 ne aveva sancito la subordinazione in un ordine gerarchico. Queste due tendenze bisogna ora invertirle.

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