DM e Sfp: una soluzione politica che non mette d’accordo tutti!

Hanno elaborato una soluzione di compromesso politico che accontenta e scontenta gli uni e gli altri.

Scontenta chi è in graduatoria ad esaurimento legittimamente che si vedrà per un anno, per 120 giorni che poi saranno estesi ad un anno scolastico, scavalcati da chi è in Gae con riserva con il solo titolo magistrale.

Accontenta invece i DM in Gae con riserva per la ragione sopra detta.

Scontenta i DM che comunque saranno tolti dalle Gae e accontenta per la stessa ragione chi è in Gae legittimamente che dal prossimo anno non sarà più scavalcato.

Scontenta i DM che dovranno fare comunque un concorso riservato ma con l’assicurazione di promozione sicura        (non selettivo) ma devono avere due anni di insegnamento, loro sarebbero voluti transitare in ruolo con il solo diploma magistrale , accontenta i Sfp che comunque parteciperanno allo stesso riservato ma alcuni di loro sono scontenti perché non hanno i due anni di servizio, e dovranno fare un concorso ordinario, accontenta DM e Sfp perché per loro sarà prevista dopo l’idoneità una graduatoria per l’ immissione in ruolo a parte rispetto a Gae e a Gm, ma in alcune province del Sud con Gae stracolme, aspetta e spera.

Accontenta i vincitori del concorso 2016 perché rende ad esaurimento la GM degli idonei.

Insomma chi è contento chi scontento, poi le norme avranno un impatto molto differenziato al Nord, al Centro e al Sud.

Poi dobbiamo vedere il bando e i decreti attuativi con dietro l’angolo sindacati e sindacalisti sempre pronti a costruire ricorsi e a lucrare. Povera Patria cantava Franco Battiato.

Libero Tassella

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