Potenziamento, si rispetti almeno il contratto di lavoro!

Libero Tassella – Il nuovo contratto di lavoro (art.28) offre alcune precisazioni sulle attività di potenziamento previste dalla 107.

Più volte ho denunciato il clima autoritario, poco trasparente e a volte clientelare con cui è stato gestito da 4 anni questa parte dell’organico dell’autonomia.Nel contratto da una parte sono elencate tali attività, dall’altra qualcosa che è semplicemente ignorato.

1) Solo e sottolineo solo le ore non programmate nel Ptof potranno essere destinate a supplenze per la sostituzione di docenti temporaneamente assenti. Lo ricordo a Sindacalisti e a RSU.

2) Queste ore andranno programmate in modo preciso e rigoroso, escludendo l’uso selvaggio della 107 e praticata dai dirigenti scolastici che utilizzano il personale su potenziamento come meglio credono.

3) É previsto il pagamento per le ore eccedenti non ricomprese nell’orario di insegnamento o a quelle funzionale.

Poi tutta la materia é poi oggetto di attività sindacale di istituto, cioè di confronto. Quindi le RSU devono essere coinvolte.
Lo si dica chiaramente senza infingimenti, del potenziamento fa parte chi é stato esonerato dal DS per tot ore dall’insegnamento, ha incarichi aggiuntivi svolge attività aggiuntive e accede al Fis e ai bonus, sia i travet, le anime morte p che ogni mattina alle 8.00 aspettano in aula docenti per essere catapultati nelle classi a far supplenze. Una vergogna, un altro aspetto della scuola renziana che deve scomparire.

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