Il Consiglio di istituto ha il compito di adattare (potere deliberante) il calendario scolastico alle specifiche esigenze ambientali della singola scuola. Il Collegio dei docenti in merito al calendario scolastico non ha alcuna competenza, comunque è prassi consolidata nelle scuole che il Collegio esprima un parere. Il calendario scolastico è regolato dall’art.74 del TU, l’anno scolastico inizia il primo settembre e termina il 31 agosto, le attività didattiche, scrutini, consigli di classe, esami, tranne che per quelli di Stato, attività di aggiornamento si svolgono dal primo settembre al 30 giugno, per lo svolgimento delle lezioni sono assegnati almeno 200 giorni. Annualmente il Miur con propria ordinanza comunica il calendario degli esami di stato (prima prova scritta, prima prova suppletiva) e il calendario delle festività relativo all’anno scolastico, ivi compresa la festa del Santo Patrono. Compito delle Regioni è la determinazione del calendario scolastico (art.138 del D.lvo 112/98). Il calendario scolastico è uno strumento che tra gli altri concorre al raggiungimento degli obiettivi di apprendimento da parte degli studenti; tiene conto del raccordo delle scuole con enti erogatori di servizi, es. trasporti, servizio mensa; prevede anche eventuali chiusure dovute ad eventi prevedibili e imprevedibili; prevede il recupero del tempo scuola per gli alunni e il tempo di insegnamento per i docenti in caso di settimana corta o unità lezioni inferiori ai 60 minuti.
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