Libero Tassella – Da qualche tempo abbiamo al Miur ministri che straparlano. Vorrei ministri sobri che più all’ufficio stampa, si dedichino al fare e nel nostro caso al cambiamento perverso introdotto con la buona scuola. La legge 107/2005 va demolita senza se e senza ma con un testo specifico e si metta mano a un nuovo testo unico sulla scuola. Sia completamente rivista la figura del DS. Il M5s prenda in mano le redini, Di Maio lo ha recentemente annunciato.
Dobbiamo poi liberare gli insegnanti dalla burocrazia scolastica, il suo tempo l’ insegnante lo deve dedicare agli alunni non a scrivere e riscrivere e a compilare documenti maniacali, griglie, completare modelli con le solite formule. Modelli preparati a volte da altri insegnanti senza classi , docenti distaccati presso il Miur o gli USR e trasmessi come un contagio da scuola a scuola. Superare la frammentazione dell’UDA e delle competenze e ritornare finalmente alle conoscenze, come stratificato e poi non si può continuare a promuovere chi non sa, il prossimo anno agli esami i di Stato saranno ammessi anche studenti con una o più insufficienze.
La scuola ascensore sociale é quella che premia il merito, non quella che regala e garantisce la promozione a tutti. Per anni siamo stati le vittime predestinate di tecnici ministeriali che hanno seguito le loro teorie non la scuola reale. Come si fa tollerare anche se ridotta, che l’alternanza scuola lavoro resti obbligatoria e con essa le prove Invalsi. Semplificare ed ottimizzare, non solo parlare, ma agire, Ministro. Questo ancora non si é visto. Noi continuiamo ad aspettare ma a pretendere. Aspettando Godot.