Duro colpo per i ricorsifici, ITP condannati al pagamento di euro 3.000,00 per aver provato a chiedere di accedere al TFA Sostegno senza sostenere la prova preselettiva. Il TAR Lazio ha ritenuto del tutto infondato il ricorso.
Tra le motivazioni
“È da rilevare anzitutto, che la giurisprudenza è concorde nel ritenere la conformità dell’espletamento delle procedure preselettive ai principi di buona organizzazione, efficienza e razionalità dell’azione della Pubblica Amministrazione. In particolare, è stato precisato che la previsione, a scopi di semplificazione edaccelerazione dell’iter concorsuale, della necessità di sottoporre i candidati ad una provapreliminare preordinata ad accertare il possesso da parte loro di requisiti culturali di basenon appare irragionevole; essa, infatti, consente di ridurre il numero dei partecipanti alle prove scritte, con conseguente riduzione della complessità e dei tempi della procedura,attraverso un meccanismo semplice e tale da garantire la parità di trattamento degliinteressati (cfr. sent. Tar Lazio, 12982/2015).”
Condanna
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Terza Bis), definitivamentepronunciando sul ricorso, come in epigrafe proposto, lo respinge. Condanna i ricorrenti al pagamento delle spese processuali che si liquidano in euro 3.000,00 (tremila/00), oltre accessori di legge se dovuti.Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall’autorità amministrativa.