L’UST di Milano, diretto dall’ex Ministro leghista Bussetti è in ritardo con le nomine dei supplenti e la Ministra
Azzolina invia una task force per accelerare la procedura.
Dal Provveditorato e dall’USR Lombardia si difendono affermando che la “situazione era già sotto controllo e non
c’erano le condizioni per mandare gli Ispettori da Milano (…) i ritardi nascono dalla scelta del ministero di fare le
graduatorie in piena estate”.
Oltre a questo, si rimarca dall’USR Lombardia che il rallentamento è dovuto anche a causa delle numerose rinunce,
ed in ogni caso si prevede la chiusura delle nomine per mercoledì.
E’un fatto, però, che la Ministra stavolta non ha perso tempo ed ha in pratica “commissariato” l’UST di Milano ed il
suo predecessore, inviando ben tre “ispettrici” (si tratta di Dirigenti Scolastici) a dare man forte all’Ufficio Scolastico
diretto proprio dall’ex Ministro.
Insomma, volano gli stracci e, comunque, questa mossa sa tanto di “sassolino dalla scarpa” che l’Azzolina ha voluto
togliersi rimarcando in questo modo la cattiva organizzazione dell’UST concretizzatasi in un notevole rallentamento
delle nomine.
Intanto, mentre i due “litigano” i precari non godono, perché mancano ancora professori di italiano e inglese alle
superiori, così come quelli di filosofia e di informatica in quanto “le graduatorie dei supplenti sono già vuote e
andranno riaperte nei prossimi giorni”.