Mi scrivono da una scuola della Repubblica, chiedendomi l’anonimato per paura di ritorsioni. “Buon pomeriggio, da domani i rappresentanti delle case editrici non avranno più libero accesso alla mia scuola, questo perché facciamo parte del mitico progetto “book in progress” e nessuno deve disobbedire! Se usi questa informazione non fare il mio nome, sono cattivi e determinati. Grazie alla scuola …