Io una domanda me la farei. Perché l’incontro di ieri 3 giugno, iniziato alle 15.00 tra Sindacati e Miur sui PAS e il nuovo transitorio per la scuola secondaria, che vedrebbe coinvolti 55.000 precari con tre anni di insegnamento e senza abilitazione non si è concluso?
Eppure, data l’urgenza, doveva essere un incontro non stop per inserire l’emendamento di iniziativa governativa, sponsorizzato dalla Lega e concordato con le OO.SS. nel decreto Crescita che dovrebbe essere presentato al Senato.
Io credo che la risposta non sia tecnica ma politica. Sul decreto Crescita c’è scontro aperto tra Lega e Movimento 5 Stelle come per lo Sbloccacantieri, infatti il secondo vertice a Palazzo Chigi per il decreto Crescita di ieri sera previsto per le 20.30, dove doveva essere proposto l’emendamento sui PAS, illustrato nei resoconti sindacali di oggi, non é neppure iniziato.
Una posizione di stallo quindi Se salta il governo e dopo il discorso di ieri del Premier in partenza per il Vietnam potrebbe essere possibile, credo che ci saranno serie ripercussione sui Pas e sul transitorio concordato tra Miur e sindacati che per questo, come ricorderete, dopo l’incontro del 24 aprile con Conte e Bussetti revocarono lo sciopero del 17 maggio scorso.
Libero Tassella
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