É iniziata la fase operativa che porterà tra fine luglio e i primi giorni di agosto alle tante attese immissioni in ruolo. Il Miur ha già inviato al Mef la richiesta di autorizzare 57.322 immissioni. Le immissioni dovrebbero coprire i posti lasciati vacanti dai pensionamenti con decorrenza dal prossimo primo settembre ma anche una parte dei posti vacanti. Se non si faranno le immissioni sul 100% dei posti vacanti, le graduatorie non si esauriranno soprattutto al Sud e la cosiddetta supplentite resterà un male endemico della scuola italiana. Se confermate dal Mef le immissioni in ruolo quest’anno saranno 6.000 euro in più rispetto allo scorso anno. Le immissioni in ruolo seguiranno un decreto interministeriale, con le ripartizioni territoriali e per ordine di scuola. che sarà pubblicato a fine mese. I docenti saranno convocati per l’attribuzione dell’ambito e della scuola secondo il punteggio di graduatoria.Ricordo che le immissioni saranno al 50% dalle graduatorie di merito regionali del concorso del 2016 e al 50% dalle Gae provinciali.
( Libero Tassella)