No sciopero 11 settembre Controcomunicato di Libero Tassella.

Libero Tassella  –  Cobas Unicobas e Cub, che aderiranno allo sciopero dell’ Anief il prossimo 11 settembre, vorrebbero il reclutamento nella scuola come un grande ammortizzatore sociale, questo il succo di tante e inutili parole e le ricostruzioni storiche del precariato nel verboso comunicato dei Cobas scuola di ieri.

Bernocchi appoggia l’emendamento De Petris di Liberi ed Uguali che vorrebbe inserire per legge, in una quarta fascia Gae aggiuntiva alla terza tutti gli abilitati, anche senza aver mai superato un concorso, questi , per il portavoce dei Cobas, vanno messi in una lunga lista di attesa; una soluzione, quella di De Petris , Fassina , Bernocchi e compagni, peggiore di quanto prospettato con la stessa legge Dignità. Si teorizza un reclutamento basato sull’ ope legis e sui condoni e sul diritto all’assunzione.

Una nuova lista d’ attesa interminabile, peraltro rifiutata da molte ricorsiste che vogliono l’inserimento/permanenza “ora e subito” senza il concorso riservato in Gae terza fascia e gridano al licenziamento di massa. L’11 settembre ci sarà una manifestazione a Roma per chiedere l’impossibile, un reclutamento velleitario basato su sconti e condoni e su diritti pretesi, in difesa di un emendamento che contrasta con una legge appena approvata e pubblicata in GU.

Un emendamento che che potrebbe paradossalmente essere di nocumento per molte DM che, inserite in GR. ME. in alcune regioni, entrerebbero in ruolo già nel settembre 2019, mentre con l’emendamento De Petris marcirebbero in una quarta fascia aggiuntiva. Un emendamento che non ha storia e che sarà bocciato alla Camera, non sarà certo la piazza opportunamente aizzata da interessati agitatori d’annata a modificare quanto il Parlamento ha già legiferato.

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