Funzionamento del Collegio dei docenti.

Il Collegio, presieduto dal dirigente scolastico, è convocato con un preavviso di 5 giorni, per urgenze prima, anche ad horas. La convocazione, firmata dal DS, deve riportare i punti all’ordine del giorno della riunione che sarà valida con la presenza della metà più uno dei componenti. Il presidente pone in discussione i vari punti all’OdG il cui ordine di discussione può variare su proposta di un componente votata a maggioranza. Dopo la discussione, il presidente pone a votazione le singole delibere, le votazioni palesi sono per alzata di mano, possono anche essere per appello nominale su richiesta del presidente o di un componente.

Se riguarda persone la votazione è segreta. Le delibere sono adottate a maggioranza assoluta di voti validamente espressi, si escludono i voti degli astenuti, in caso di parità, nelle votazioni palesi, prevale il voto del presidente. Possono essere votati documenti per singoli punti e con singole votazioni , ma alla fine si deve mettere in votazione l’intero documento. Si possono proporre emendamenti a un documento da deliberare e metterli ai voti, ma alla fine si deve mettere a votazione l’intero documento, integrato dagli emendamenti approvati. Il verbale è redatto, su un registro con pagine numerate e vidimate dal DS, dal segretario verbalizzante designato dal Presidente.

Nel verbale, che è un atto pubblico, vanno indicati i seguenti elementi: la data,l’ora, l’Odg, i presenti e gli assenti, il raggiungimento del numero legale. Nel verbale sono riportate in modo sintetico le varie posizioni che emergono nella discussione sui punti all’OdG, la trascrizione sotto dettatura delle dichiarazioni a verbale, e le dichiarazioni di voto. Per ogni delibera si riporta la modalità di voto, il numero dei presenti, dei votanti, i numero dei voti a favore e contro, l’approvazione o meno. La redazione del verbale deve essere contestuale allo svolgimento del collegio, qualora sia previsto dal regolamento d’istitituto, il verbale può essere approvato anche all’inizio della seduta successiva. Il verbale letto e approvato è sottoscritto dal Presidente e dal Segretario e fa fede fino a prova di falso.

Libero Tassella

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