Avv. Daniele Graziano – Si attende a breve la pubblicazione da parte del MIUR del Decreto con il quale si autorizzerà l’attivazione, da parte degli Atenei presenti sul territorio nazionale, percorsi di formazione finalizzati al conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità.
Stando a quanto già letto nel precedente Decreto Ministeriale n. 141 del 10 marzo 2017, con ogni probabilità la frequenza dei predetti corsi abilitanti sarà riservata esclusivamente ai docenti in possesso di abilitazione all’insegnamento.
Qualora tale previsione dovesse esser confermata anche nel Decreto ‘2018’, di prossima adozione, risulterebbe ingiustamente esclusa dalla possibilità di partecipare alle prove selettive e, successivamente, ai corsi abilitanti una nutrita schiera di docenti, tra i quali senz’altro i docenti in possesso di Diploma Tecnico I.T.P., i docenti abilitati presso Atenei di Paesi UE, ancora in attesa del riconoscimento del titolo in Italia, i dottori di ricerca, i docenti Laureati, solo per citarne alcuni.
Si rammenta che già in una pluralità di altre occasioni è stato consentito dal Giudice Amministrativo a tali
categorie di docenti – sprovvisti di abilitazione all’insegnamento’ – di partecipare alle procedure concorsuali indette dal MIUR per i quali l’abilitazione costituiva requisito d’accesso.
Si preannuncia, pertanto, l’attivazione di azioni giurisdizionali innanzi al competente Tribunale Amministrativo Regionale finalizzate all’ammissione alle prove concorsuali del prossimo ‘TFA Sostegno’, rivolte alle categorie di docenti suindicate.
N.B.: ancor prima di valutare o meno la possibilità di aderire a tali azioni/ricorsi occorre necessariamente
attendere la pubblicazione del Decreto Ministeriale citato, in modo da poter compiutamente vagliare la presenza di eventuali profili censurabili.
Avv. Daniele Graziano
