Passa la linea sindacale, selezione in uscita. I sindacati volevano da Bussetti l’annuncio sui PAS prima delle elezioni europee e l’annuncio è arrivato puntuale sulla pagina Facebook del Ministro leghista.
Trova quindi una soluzione politica quanto era emerso nei due tavoli tecnici al Miur tra il Capo Gabinetto Chine’ e i 5 sindacati che avevano revocato lo sciopero del 17 maggio in seguito alla sottoscrizione dell’accordo del 24 aprile.
In pratica vince la linea sindacale emersa nel secondo tavolo tecnico, non ci sarà una prova preselettiva per accedere ai Pas, come in un primo tempo voleva il Miur, ma la selezione sarà in uscita, come nel 2013. Si prevede una partecipazione di circa 55.000 docenti, tale è il numero dei docenti non abilitati che hanno tre anni di insegnamento. Per anno di insegnamento si deve intendere o un servizio di 180 giorni anche non continuativi oppure un servizio continuativo dal primo febbraio agli scrutini compresi.
Ovviamente il requisito sono i tre anni indipendentemente se si è o meno inseriti in terza fascia di istituto. Io credo che non possano essere esclusi i docenti già con contratto a tempo indeterminato, mentre è da sciogliere il nodo della tipologia dei tre anni e cioè se questi debbano essere stati prestati solo nella scuola statale o anche nella scuola paritaria.
Credo che tali argomenti debbano essere chiariti in un prossimo e conclusivo incontro tecnico con le OO.SS. Poi il testo sarà recepito in un provvedimento legislativo e i PAS potranno partire a settembre 2019.
Libero Tassella