I Pas potrebbero essere aperti, in subordine ai docenti precari, anche ai docenti di ruolo, al fine di permettere la mobilità professionale (passaggi di cattedra e di ruolo) ma chi entra nei 24.000 posti riservati alla procedura riservata comunque entra in ruolo una volta abilitato, chi invece non rientra in tale numero si abiliata solo. Almeno un anno dei tre previsti dovrebbe essere stato prestato nella disciplina per cui si partecipa alla procedura abilitante speciale.
Il servizio potrebbe essere valido anche se prestato nella scuola paritaria. I 55.000 PAS potrebbero anche essere gestiti in due tranches, si chiede l’espletamento tramite la sinergia tra Università e scuola e in parte il PAS potrebbe essere svolto on line. Entrano in ruolo i primi 24.000 che presentano domanda una volta abilitati, saranno valutati il titolo di studio e/o anche altri titoli e i servizi d’ insegnamento prrestati.
Per i Pas di sostegno, richiesti per il grande fabbisogno di insegnanti specializzati, che si affiancheranno ai TFA, ci sarà bisogno di un anno prestato su posto di sostegno. É da chiarire se su sostegno di possano specializzare chi é già abilitato.
L’immissione in ruolo riservata sarà regionale come per il concordo ordinario. Non ci sarà un concorso riservato dopo il conseguimento dell’abitazione, i 24.000 da immettere in ruolo , come si é detto, saranno individuati per il punteggio dei titoli e del servizio.
I posti saranno divisi al 50% con i posti del concorso ordinario che sarà bandito prossimamente per la scuola secondaria ma in subordine ai docenti inseriti in GM 2016 ( fino alle vigenza della GM 2016) e in subordine dei docenti inseriti in G.R. 2018.
Questo é quanto si ricava dai contenuti del documento unitario sindacale presentato nel secondo incontro tecnico presso il Miur, integrato da qualche mia ipotesi. il Ministro leghista Bussetti ha dato in un breve comunicato su facebook un segnale di apertura verso i PAS e la procedura riservata, fortemente voluta dalla componente leghista del governo e dalle OS, ora bisogna vedere quanto sarà recepito ed entrerà in un provvedimento legislativo di iniziativa governativa.
Libero Tassella.