Cari professori, non dimenticatevi dei grassi vegetali idrogenati!

In passato per diminuire il consumo di grassi animali ritenuti responsabili di patologie cardiovascolari, ma indispensabili per dare struttura a diversi prodotti da forno (cornetti, dolci, biscotti), si pensò di usare grassi vegetali liquidi che, con la tecnica della saturazione, ottenevano una consistenza spalmabile adatta alla produzione industriale.

 

Cosa vuol dire saturare? Idrogenare vuol dire saturare cioè semplificare dei doppi legami dei grassi a legami singoli proprio per aumenta la solidità del prodotto.

Spesso durante il processo di idrogenazione la saturazione fallisce, ma la struttura dell’acido grasso subisce comunque un’alterazione significativa; si tratta di una conversione geometrica molecolare da cis a trans, grassi così ottenuti, pur se di provenienza vegetale, sono più pericolosi dei grassi animali.

Una dieta caratterizzata da alimenti ricchi di grassi trans si correla all’aumento del rischio di:

  • ipercolesterolemia
  • diabete
  • aterosclerosi
  • malattie degenerative

 

Cari professori, leggete quindi attentamente gli ingredienti dei prodotti che acquistate al supermercato, evitando quelli che contengono “oli vegetali idrogenati e parzialmente idrogenati, grassi vegetali idrogenati e parzialmente idrogenati, margarina”, preferite prodotti con burro o con olio d’oliva.

Dott.ssa Olga Cerbone Nutrizionista,
Specialista in Scienza dell’Alimentazione

     Centro di Medicina Preventiva, Afragola (NA)

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