60 anni fa la prima lezione a distanza con il maestro Alberto Manzi.

60 anni fa la prima lezione a distanza.

Era il 15 novembre 1960 e su Rai1 andava in onda la prima vera lezione a distanza, quella dell’indimenticabile maestro Alberto Manzi che, con il suo programma “ Non è mai troppo tardi”, entrava nelle case di milioni di italiani per insegnare con garbo e gentilezza i rudimenti di una lingua che era quasi sconosciuta ai più.

A quei tempi il tasso di analfabetismo era molto elevato, l’Italia era ancora linguisticamente divisa, in ogni territorio si parlava un dialetto diverso e molti usavano ancora apporre una croce al posto della firma.

Così l’illuminato maestro Manzi, fornito solo di una lavagna e di un cavalletto con fogli da disegno, diede la possibilità ad oltre un milione e mezzo di uomini e donne di imparare a leggere e scrivere e poter prendere l’agognata licenza elementare.

 ‘Ogni parola in più che s’impara contribuisce a renderci liberi’, ripeteva il Maestro.

E proprio per spiegare quelle parole usava realizzare semplici disegni sul suo album, disegni grazie ai quali tutti potevano accedere ad un lessico nuovo.

Oggi più che mai la lezione del maestro Manzi deve essere da esempio a tutti i docenti in un momento così difficile per la scuola, momento fatto di cambiamento, difficoltà e spaesamento.

Se è riuscito lui negli anni ’60 a raggiungere milioni di adulti analfabeti, trasmettendo loro motivazione, interesse e passione, con una strumentazione minima possiamo anche noi docenti di oggi cercare di far fronte alle difficoltà del momento, cercare di utilizzare gli strumenti a nostra disposizione, aprendoci al nuovo, nella speranza di poter presto portare in presenza tutto ciò che abbiamo imparato a distanza.

Perché non è mai troppo tardi per imparare!

 

Dott.ssa Brigida De Falco

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