
Formazione docenti in servizio a.s. 2020-2021. Assegnazione delle risorse finanziarie e progettazione delle iniziative formative
Le novità in materia di formazione in servizio
La sottoscrizione definitiva del Contratto Collettivo Nazionale Integrativo (C.C.N.I.), del giorno 23 ottobre 2020, concernente i criteri generali di ripartizione delle risorse per la formazione del personale docente, educativo ed A.T.A. ai sensi dell’art.22, comma 4, lettera a3) del C.C.N.L. del 19 aprile 2018, delinea il quadro di riferimento entro cui realizzare le attività di formazione in servizio per il personale della scuola, per gli anni scolastici 2019/20, 2020/21, 2021/22.
Pertanto, con la presente nota si procede all’assegnazione delle risorse finanziarie della formazione per l’a.s. 2020-2021 anche al fine di assicurare la necessaria continuità delle iniziative formative in servizio per gli insegnanti.
Con successiva nota, sulla base di fondi disponibili nell’anno finanziario 2021, potranno essere programmati interventi formativi rivolti al personale ATA.
Considerato l’attuale stato di emergenza da COVID-19 tutte le iniziative di formazione riguardanti il personale docente dovranno essere realizzate con modalità telematiche svolte a distanza.
Il quadro contrattuale conferma la visione strategica della formazione in servizio come elemento di sviluppo dell’intero sistema educativo e, a tal fine, mette a disposizione di ogni singola unità scolastica una quota garantita delle risorse finanziarie disponibili per far fronte ai bisogni formativi specifici, mentre assegna alle scuole polo per la formazione il compito di realizzare sul territorio le azioni formative di sistema, definite a livello nazionale.
La nuova impostazione organizzativa e metodologica, scaturisce anche dall’esito del confronto del 18 novembre 2019, nel quale sono stati precisati, ai sensi dell’art. 22, comma 8, lettera al) del C.C.N.L. 19 aprile 2018, gli obiettivi e le finalità della formazione del personale docente, educativo ed A.T.A..
La formazione in servizio è finalizzata a migliorare gli esiti di apprendimento degli allievi e la loro piena educazione ad una cittadinanza responsabile, attraverso una duplice strategia:
a) sostenere e sviluppare la ricerca e l’innovazione educativa per migliorare l’azione didattica, la qualità degli ambienti di apprendimento e il benessere dell’organizzazione;
b) promuovere un sistema di opportunità di crescita e sviluppo professionale per tutti gli operatori scolastici e per l’intera comunità scolastica.
Le priorità per la formazione docenti per l’a.s. 2020/2021
Per ciò che concerne le iniziative di formazione in servizio dei docenti a carattere nazionale, anche a seguito delle innovazioni normative in corso di attuazione, gli U.S.R., con il coinvolgimento delle scuole polo per la formazione dovranno realizzare percorsi formativi rivolti:
a) alla didattica digitale integrata (DDI);
b) all’educazione civica con particolare riguardo alla conoscenza della Costituzione e alla cultura della sostenibilità (Legge 92/2019);
c) alle discipline scientifico-tecnologiche (STEM);
d) ai temi specifici di ciascun segmento scolastico relativi alle novità introdotte dalla recente normativa.
Inoltre saranno organizzate, con il coordinamento del Ministero dell’Istruzione, azioni formative di sistema rivolte
alla valutazione intermedia e finale degli apprendimenti degli alunni delle classi della scuola primaria, come noto a
breve oggetto del passaggio dalla valutazione numerica alla valutazione descrittiva attraverso una apposita
Ordinanza che sarà emanata a breve(…)
Visualizza la nota e il riparto dei finanziamenti: AOODGPER.REGISTRO UFFICIALE.2020.0037467