
Docente tutor Scarpellino
Docente tutor Scarpellino
La circolare per il docente tutor, al via dal 23/24. Fino a 50 studenti e 4.750 euro lordi anno
Decreto Ministeriale n. 63 del 5 aprile 2023
Adottato il DM n. 63 del 5 aprile 2023 che individua i criteri di ripartizione e le modalità di utilizzo dei 150 milioni di euro destinati alle istituzioni scolastiche statali del II ciclo di istruzione, ai fini della valorizzazione dei docenti chiamati a svolgere la funzione di tutor e del docente dell’orientamento/orientatore.
Requisiti per la formazione
I docenti, per l’accesso alla formazione propedeutica allo svolgimento della funzione di tutor e di
orientatore, devono essere in possesso, preferibilmente, dei seguenti requisiti:
orientatore, devono essere in possesso, preferibilmente, dei seguenti requisiti:
a) essere in servizio con contratto a tempo indeterminato con almeno cinque anni di anzianità di
servizio maturata con contratto a tempo indeterminato/determinato;
servizio maturata con contratto a tempo indeterminato/determinato;
b) aver svolto, in via prioritaria, compiti rientranti tra quelli attribuiti al tutor scolastico e
all’orientatore (funzione strumentale ovvero referente per l’orientamento, per il contrasto alla
dispersione scolastica, nell’ambito del PCTO, per l’inclusione e attività similari e connesse a
tali tematiche)
all’orientatore (funzione strumentale ovvero referente per l’orientamento, per il contrasto alla
dispersione scolastica, nell’ambito del PCTO, per l’inclusione e attività similari e connesse a
tali tematiche)
c) disponibilità ad assumere la funzione di tutor e di orientatore per almeno un triennio scolastico.
Il numero minimo di docenti ammessi alla formazione per ciascuna istituzione scolastica è riportato
nell’allegato B.
nell’allegato B.
Criteri di utilizzo delle risorse da parte delle istituzioni scolastiche
Le istituzioni scolastiche individuano, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili di cui all’allegato
A, i docenti tutor tra i docenti che abbiano positivamente concluso la formazione propedeutica di cui
all’articolo 5 del presente decreto.
A, i docenti tutor tra i docenti che abbiano positivamente concluso la formazione propedeutica di cui
all’articolo 5 del presente decreto.
Le istituzioni scolastiche individuano, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili di cui all’allegato
A, il docente orientatore tra i docenti che abbiano positivamente concluso la formazione propedeutica
di cui all’articolo 5 del presente decreto.
A, il docente orientatore tra i docenti che abbiano positivamente concluso la formazione propedeutica
di cui all’articolo 5 del presente decreto.
Le risorse finanziarie assegnate sono disponibili per remunerare, per anno scolastico, in ciascuna
Istituzione scolastica:
Istituzione scolastica:
a) un tutor per ciascun raggruppamento di studenti prevedendo un compenso compreso tra un
valore minimo pari a 2.850 euro lordo Stato e un valore massimo pari a 4.750 euro lordo Stato;
valore minimo pari a 2.850 euro lordo Stato e un valore massimo pari a 4.750 euro lordo Stato;
b) un docente dell’orientamento/orientatore che ricopra il ruolo di cui al punto 10.2 delle Linee
guida citate in premessa prevedendo un compenso compreso tra un valore minimo pari a
1.500 euro lordo Stato e un valore massimo pari a 2.000 euro lordo Stato.
guida citate in premessa prevedendo un compenso compreso tra un valore minimo pari a
1.500 euro lordo Stato e un valore massimo pari a 2.000 euro lordo Stato.
Ferme restando le disposizioni di cui ai precedenti commi, i criteri di utilizzo delle risorse finanziarie
e la determinazione della misura dei compensi di cui al presente decreto, sono oggetto della
contrattazione di istituto, avuto riguardo alle peculiarità organizzative ed allo specifico contesto di
riferimento.
e la determinazione della misura dei compensi di cui al presente decreto, sono oggetto della
contrattazione di istituto, avuto riguardo alle peculiarità organizzative ed allo specifico contesto di
riferimento.