Reclutamento del personale docente della scuola secondaria alla Corte Costituzionale

Il Consiglio di Stato solleva questione di costituzionalità della disciplina transitoria in merito alla procedura concorsuale prevista per il reclutamento del personale docente della scuola secondaria sotto due profili:
– tale procedura sembra rappresentare un’eccezione alla regola del pubblico concorso, perché è aperta soltanto a soggetti ben determinati, e non alla generalità degli aspiranti che sarebbero in possesso dei requisiti di professionalità richiesti per il ruolo da ricoprire; tant’è che, nel sistema attuale, il possesso, ovvero il mancato possesso, di un’abilitazione all’insegnamento dipende da circostanze non legate al merito, ma soltanto casuali, ovvero in sintesi estrema dall’essersi o no trovati, per ragioni anagrafiche, o di residenza, nella posizione di poter partecipare ad uno dei percorsi abilitanti ordinari, ovvero dall’avere o no potuto frequentare una SSIS ovvero un TFA, ovvero ancora dall’avere potuto usufruire di un PAS, legato quest’ultimo, come pure si è detto, ad una
circostanza ulteriore a sua volta casuale, ovvero all’avere o no prestato servizio come docente precario;
– il Consiglio di Stato dubita, altresì, che sia conforme a ragionevolezza, e quindi all’art. 3 Cost, la disparità di trattamento fra i soggetti di cui al comma 3 dell’art. 17 d.lgs. 59/2017 e i dottori di ricerca, in virtù del valore che tale titolo di studio assume nel nostro ordinamento.

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Avv. Alessio Cicchinelli
Via Cola di Rienzo 217, 00192 Roma
cel. 3382983083  
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