IL CORTISOLO… MANTENIAMOLO ALLEATO!

Cari professori,

come ogni anno si avvicina affascinante, elegante e misteriosa l’atmosfera che precede il Natale… infatti manca meno di un mese e, per chi di voi si vuole mettere in riga prima delle festività, ecco una cosa importante da sapere… avete mai sentito parlare del cortisolo?

Partiamo col capire che cos’è il cortisolo e quali sono le sue funzioni.

Il cortisolo è un ormone steroideo, appartenente alla categoria dei glucocorticoidi, prodotto dalle ghiandole surrenali in risposta all’ormone ipofisario ACTH. Derivante dal colesterolo, il cortisolo accentua una via metabolica conosciuta come gluconeogenesi epatica, ossia il meccanismo attraverso cui si ha sintesi ex novo di glucosio a partire da substrati non saccaridici, tra cui figurano le proteine che costituiscono la massa magra (muscolare). Il cortisolo è definito anche “ormone dello stress” perché la sua produzione aumenta in condizioni di un severo sforzo psico-fisico.

Cosa accade se nel corpo si instaura l’ipersecrezione di cortisolo?

Dal punto di vista del peso corporeo, l’eccesso di cortisolo determina l’aumento del grasso viscerale a livello dell’addome (il più pericoloso per la salute cardiovascolare) e una forte difficoltà a dimagrire. Nelle donne l’azione negativa del cortisolo associata a una prevalenza di estrogeni rispetto al progesterone determina anche ritenzione idrica e cellulite.

Quali sono allora le condizioni che favoriscono l’ipersecrezione?

  • La prima condizione di ipersecrezione di cortisolo è l’eccessivo allenamento sportivo senza che venga dato al corpo il giusto tempo di recupero. Risulta inutile allenarsi ogni giorno in palestra o protrarre le sedute in palestra per oltre 40 minuti in quanto gli alti livelli di cortisolo protratti nel tempo portano alla perdita di massa magra e una resistenza al dimagrimento.

 

  • Studi scientifici hanno dimostrato che il cortisolo viene secreto in misura maggiore quando la dieta è ricca di proteine: ecco perché regimi dietetici iperproteici portano ad un aumentato stress e nervosismo. Questo ha una ricaduta anche sul dimagrimento, soprattutto se la dieta iperproteica è seguita da una donna: ricordate che il cortisolo porta ad una diminuita capacità di ossidare i grassi. Le diete iperproteiche seguite troppo a lungo sono controproducenti per l’organismo: non solo portano ad un aumento di residui tossici, ma squilibrano anche la secrezione ormonale.

 

  • Anche un eccesso di carboidrati ad alto indice glicemico porta ad un aumento del cortisolo: se le proteine stimolano direttamente la produzione di cortisolo, i carboidrati agiscono invece indirettamente (determinano un aumento di insulina, che a sua volta va ad aumentare il cortisolo).

 

  • La produzione di cortisolo è circadiana, ovvero ha un picco massimo al mattino, dalle 7 alle 9, e un picco minimo la sera, intorno alle 22. Se al mattino si fa una colazione iperproteica oppure, peggio ancora, si salta la colazione, si va ad aumentare ulteriormente la secrezione di cortisolo che a quest’ora è già di per sé alta: si inizia la giornata decisamente con il piede sbagliato.

Per tutti questi motivi sopra elencati è opportuno per il benessere fisico tenere come alleato il nostro caro amico CORTISOLO.

 

Dott.ssa Olga Cerbone

Biotecnologa, Biologa, Specialista in Scienze degli Alimenti

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