Le docenti già di ruolo potranno partecipare ai prossimi concorsi speciali per infanzia e primaria o questi saranno riservati ai soli precari? È la domanda che mi fanno molti docenti di ruolo che non riescono a ottenere un passaggio di ruolo dall’ infanzia alla primaria per l’aliquota ridotta del 10% dei posti oppure non riescono ad ottenere il trasferimento interprovinciale sulla aliquota del 30% dei posti e perché tale trasferimento, a prescindere dal punteggio, è appannaggio solo dei docenti beneficiari della legge 104. Quindi la motivazione sarebbe legata o alla mobilità professionale o a quella territoriale, per avvicinarsi alla propria famiglia attraverso la graduatoria regionale in cui saranno collocati chi supererà il concorso, finalizzata alle immissioni in ruolo.
Ovviamente io non posso rispondere né affermativamente né negativamente. Dobbiamo aspettare, per dare una risposta definitiva, il bando del concorso. Il concorso sarà riservato ai soli precari oppure anche ai docenti di ruolo? Possiamo ragionare solo per due indizi.
Primo indizio. La legge Dignità che ha previsto i concorsi speciali non pone un paletto, possono partecipare tutti quelli che hanno i requisiti previsti senza fare alcuna distinzione tra docenti precari e di ruolo.
Secondo indizio. Recentemente è stato svolto un analogo concorso nella scuola secondaria di primo e secondo grado riservato ai docenti abilitati, orbene questo concorso ormai espletato o in via di espletamento, non ha previsto alcuna preclusione per i docenti di ruolo per la stessa o per altra classe di concorso per cui si partecipava al concorso.
Stando ai due indizi i docenti di ruolo potrebbero partecipare al concorso speciale per la scuola dell’infanzia e la scuola primaria. Resta un grosso punto interrogativo. Cosa prevederà il bando? Io come ho detto più volte credo che la partecipazione sarà aperta anche ai docenti con un contratto a tempo indeterminato. Una cosa però è certa se ci sarà un’esclusione dei docenti di ruolo, come per precedenti concorsi che escludevano tale personale, partirà la macchina dei ricorsi.
Questa è l’unica cosa sicura che possiamo dire.
Libero Tassella.
