Libero Tassella – Mi fanno domande sui ricorsi che si stanno facendo sul bando del concorso speciale per la scuola dell’infanzia e della scuola primaria , chiedendomi nello specifico che probabilità ci sono di vittoria, come se fosse semplice saperlo ex ante e questo vale credo per ogni ricorso.
Su ricorsi e ricorsifici non mi esprimo. Non sono né un avvocato e né un giudice. Certo in questi anni ho visto tutto e il contrario di tutto.
Noto solo questo, c’è ormai un mal costume invalso nella scuola in materia di precariato e di reclutamento, una pratica di fare ricorso su tutto, da parte di alcuni sindacati e da parte di molti studi legali, facendo con questi ricorsi montagne di soldi, ma questa é solo una mia opinione del tutto personale.
Credo che questo malcostume debba cessare ed essere corretto, se possibile a livello legislativo. Io sono dell’avviso che nella scuola si debba entrare per concorso e non per ricorso e per merito non per una sentenza di un tribunale e che per entrare in ruolo si debbano superate prove concorsuali selettive, basta con scorciatoie e sanatorie.
