Le Gae saranno presto aggiornate. Tra breve ci sarà l’atteso decreto ministeriale di aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento. La cosa non è stata affatto semplice e scontata per interessi contrapposti. Vi ricordo che è stato scongiurato un tentativo di prorogare ancora di un altro anno le attuali Gae.
La burocrazia ministeriale aveva cercato con il ministro Bussetti in Parlamento e con l’avallo dei sindacati ( silenzio assenso), di aggiornare le Gae nel 2020. I docenti quindi potranno finalmente in tempo per le immissioni in ruolo 2019/20, aggiornare le loro posizioni in graduatoria con il punteggio acquisito in questi anni e potranno cambiare provincia, chi ha conseguito il titolo di specializzazione per il sostegno potrà non più in coda ma inserirsi a pettine in elenco.
Inoltre potranno cambiare provincia inserendosi ad esempio in province dove le Gae sono esaurite. Vi ricordo che alle Gae spettano il 50% dei posti disponibili per le immissioni in ruolo. Ricordo poi che si può essere inseriti in Gae in una provincia ai fini delle immissioni in ruolo e delle supplenze annuali e in GI di prima fascia in un’altra provincia. Con questo DM ci auguriamo che finalmente venga risolto il problema degli inserimenti dei depennati negli anni precedenti per mancato aggiornamento, visto che il Miur ormai è perdente in tutti i contenziosi e non ha fatto altro che alimentare il fatturato dei ricorsifici.
Infine non posso non ricordare l’impegno dell’On. Lucia Azzolina M5s e dei deputati 5 stelle per l’aggiornamento delle Gae nel corrente anno scolastico contro chi ne auspicava il rinvio al prossimo anno per garantire lo status quo.
Libero Tassella.