
Il T.A.R. Lazio, sede di Roma ha respinto il ricorso proposto per contestare l’obbligo di superare una prova preselettiva per partecipare ai corsi di specializzazione per il sostegno da attivare a decorrere dall’a.s. 2018/2019.
In particolare, riprendendo precedenti indirizzi giurisprudenziali, il Giudice amministrativo ha ribadito che “la previsione, a scopi di semplificazione ed accelerazione dell’iter concorsuale, della necessità di sottoporre i candidati ad una prova preliminare preordinata ad accertare il possesso da parte loro di requisiti culturali di base non appare irragionevole; essa, infatti, consente di ridurre il numero dei partecipanti alle prove scritte, con conseguente riduzione della complessità e dei tempi della procedura, attraverso un meccanismo semplice e tale da garantire la parità di trattamento degli interessati”.

Qui il testo della sentenza: Documento senza titolo