Mentre alcune sedi sindacali chiudono per ferie dal 30 luglio al 31 agosto, i sindacalisti fanno come certi mariti, ad
agosto moglie mia non ti conosco, non rispondono più ai telefoni e neppure sui social alle richieste degli iscritti su
contingenti, ripartizioni, convocazioni, deleghe, disponibilità, ecc..
Però i loro rincalzi, che i sindacalisti di professione reclutano ad hoc, gente che vorrebbe fare carriera nei sindacati,
sono presenti nelle scuole indicate dagli AT, mentre i loro dirigenti esonerati si godono il loro tanto meritato riposo
estivo, al mare o ai monti o in viaggio o in crociera, basta vedere in questi giorni feriali le loro bacheche su facebook.
Allora li vedete indaffarati questi sindacalisti con il distintivo del loro sindacato in evidenza nelle scuole designate
per le nomine in ruolo sedere a fianco degli impiegati, dare informazioni, consigli neanche richiesti, a volte quasi si
confondono con gli stessi impiegati di cui si dimostrano grandi amiconi.
Lo scopo peraltro neanche troppo nascosto, è quello di fare iscritti per il loro sindacato. Tanto più iscritti il
sindacalista in carriera riesce a fare, tanto più spera nella riconoscenza delle sue gerarchie sindacali.
A volte si organizzano con veri e propri banchetti, napoletanamente detti bancarielli, dove distribuiscono materiali e
fac simili del loro sindacato e invitano all’iscrizione, a volte l’iscrizione viene fatta firmare allo stesso tavolo in cui si
accetta l’immissione in ruolo e dove sono seduti i sindacalisti.
Li vedete prodighi di consigli rispondere a domande sull’ubicazione delle sedi, sulle caratteristiche del DS della
scuola scelta,su come la scuola si raggiunge, se si può congelare il posto, se ci si può mettere in aspettativa o scegliere
il part time.
Non ho mai condiviso la presenza dei sindacalisti alle nomine. Mi auguro che presto fin dal prossimo anno la
procedura sia informatizzata e si finisca con queste procedure obsolete, in fin dei conti siamo nel 2019.
Libero Tassella
