
La nota ministeriale prot. 7304 del 27.03.2020, recante le “Indicazioni operative per lo svolgimento delle attività di
formazione dei docenti e dei Dirigenti scolastici, alla luce delle misure urgenti in materia di contenimento e gestione
dell’emergenza epidemiologica da COVID19”, pur rilevando che tra tutti i segmenti in cui si articola la formazione dei
docenti neoassunti, quello del visiting sia meno mutuabile in azioni da remoto, lascia la possibilità di tracciare
percorsi sperimentali di incontro virtuale con istituzioni scolastiche che offrano «spunti innovativi ed esempi di
buone pratiche». L’USR Campania ha pertanto definito un modello che può essere adottato dai poli che intendano
riarticolare il visiting con modalità a distanza. Ogni scuola polo, infatti, potrà valutare in autonomia la fattibilità
dell’azione sperimentale e scegliere se implementare la visita da remoto oppure accogliere i docenti ammessi
all’esperienza di studio nei laboratori formativi a distanza.
Il modello in allegato intende rispondere ad una duplice esigenza:
• fornire ai docenti neoassunti l’opportunità di incontrare virtualmente le realtà scolastiche accoglienti o di
proseguire la visita di studio avviata in presenza, coniugando gli aspetti connessi all’osservazione guidata con quelli
relativi all’utilizzo di nuovi ambienti “fisici” di apprendimento;
• dare la possibilità alla scuola accogliente di ricostruire, utilizzando le nuove tecnologie, la propria struttura
educativa per renderla leggibile ai docenti neoassunti.
Preliminarmente, poiché il visiting è stato organizzato per essere attuato in presenza e nella modalità a distanza
presenta indubbie variazioni rispetto a quanto previsto, potrebbe essere opportuno verificare l’interesse dei docenti
selezionati a prendere parte all’esperienza a distanza o ad essere inseriti nei laboratori formativi da remoto.
Il Visiting virtuale richiede la preliminare progettazione delle azioni da porre in essere, anche considerando:
• il numero ideale dei docenti per visita;
• le nuove funzioni dell’e-Conductor che dovrà tenere alta l’attenzione dei partecipanti nel contesto virtuale in cui
sarà realizzata l’esperienza formativa.
Nella progettazione, un’attenzione particolare va rivolta ai «tempi» di realizzazione, garantendo le opportune pause
tra una fase e l’altra ad evitare momenti troppo lunghi di applicazione ai videoterminali.
La visita virtuale va pianificata nelle sue diverse fasi, a partire dalla presentazione del focus innovativo della scuola
accogliente, nella consapevolezza che lo spazio virtuale dovrà essere in grado di rappresentare il più possibile le
buone pratiche didattiche e metodologiche adottate in questo periodo di emergenza.
Si allega: – Modello_ VISITING VIRTUALE
Formazione docenti neoassunti peer to peer a distanza. USR Campania.