
Per l’anno scolastico 2025/26, il periodo per la presentazione delle domande di assegnazione provvisoria e utilizzazione del personale docente, ATA e educativo è fissato tra il 14 e il 25 luglio 2025. Questo è un momento cruciale per i docenti che desiderano modificare temporaneamente la propria sede di lavoro, sia per motivi personali che professionali.
Chi può Presentare domanda di assegnazione provvisoria
Le domande di assegnazione provvisoria possono essere presentate da diverse categorie di docenti, tra cui:
- Docenti di ruolo: Tutti i docenti assunti dal 2022/23 e precedenti possono richiedere un’assegnazione provinciale o interprovinciale.
- Neoassunti: I docenti neoassunti in ruolo nel 2023/24 e 2024/25 possono presentare domanda per un’assegnazione provinciale.
- Deroghe: I neoassunti in ruolo nel 2023/24 e 2024/25 possono richiedere un’assegnazione interprovinciale se rientrano in specifiche deroghe, come esubero o legge 104/92 per fatti sopravvenuti.
- Docenti GPS Sostegno: I docenti assunti dalla prima fascia GPS sostegno nel 2023/24 e in ruolo dal 2024/25 possono richiedere un’assegnazione, a condizione di rispettare le deroghe previste.
È importante notare che non è ancora pervenuta una risposta per i docenti vincitori del concorso PNRR1 assunti a tempo determinato nell’anno scolastico 2024/25.
Deroghe per la presentazione delle domande
Le deroghe previste dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) 19/21, che saranno incluse nel CCNI sulle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie 2025/28, comprendono:
- Genitori di figli minori: Richiedenti di figli che compiono 16 anni nel corso dell’anno in cui si presenta la domanda.
- Legge 104/92: Docenti che si trovano nelle condizioni di cui agli articoli 21 e 33 della legge 5 febbraio 1992, n. 104.
- Permessi per assistenza: Coloro che fruiscono di permessi per assistenza a familiari con disabilità.
- Coniuge o figli di soggetti invalidi: Richiedenti che sono coniugi o figli di soggetti mutilati o invalidi civili.
- Figli di genitori ultrasessantacinquenni: Richiedenti che hanno genitori che compiono 65 anni durante l’anno della domanda.
Motivi per richiedere un’assegnazione provvisoria
Le richieste di assegnazione provvisoria possono essere formulate per uno dei seguenti motivi:
- Ricongiungimento familiare: Per ricongiungersi a figli o affidati di minore età.
- Ricongiungimento al coniuge: Inclusi conviventi e parenti, a condizione che la stabilità della convivenza sia certificata.
- Esigenze di salute: Gravi problemi di salute del richiedente, supportati da idonea documentazione sanitaria.
- Ricongiungimento al genitore: In caso di necessità di assistenza o vicinanza.
Tipologie di domanda di assegnazione
Le domande possono essere presentate in due modalità:
- Assegnazione Provinciale: Nella provincia di titolarità del docente.
- Assegnazione Interprovinciale: In una provincia diversa rispetto a quella di titolarità.
Preferenze esprimibili nell’istanza
Quando si presenta la domanda, i docenti possono esprimere un numero limitato di preferenze per la scelta della sede:
- Fino a 20 preferenze per la scuola dell’infanzia e primaria.
- Fino a 15 preferenze per la scuola secondaria di primo e secondo grado.
Le preferenze possono essere sia puntuali (indicando singole scuole) che sintetiche (indicando comuni, distretti o province).
Domanda di utilizzazione
La domanda di utilizzazione può essere presentata da:
- Docenti senza sede definitiva dopo le operazioni di trasferimento.
- Docenti in esubero nella provincia.
- Docenti trasferiti come soprannumerari che desiderano essere utilizzati nella loro precedente istituzione scolastica.
- Docenti che sono stati restituiti ai ruoli senza una sede di titolarità disponibile.
- Docenti che hanno mantenuto il servizio a tempo parziale senza una sede disponibile.
- Docenti con titolo di specializzazione per il sostegno che richiedono di essere utilizzati su posti di sostegno.