Bonus formazione anni precedenti non speso, quale conservo, quale perdo?

Libero Tassella – Il Bonus per la formazione pari a 500 euro all’anno è stato introdotto dalla legge 107/ 2015.

É in vigore quindi dall’a.s. 2015/16, con l’a.s. prossimo venturo é al quarto anno di erogazione e al momento riguarda solo gli insegnanti di ruolo.

Vediamo ora le scadenze anche alla luce delle contraddittorie e confuse notizie che sono circolate a fine agosto in rete e sui social. Il bonus per la formazione si riferisce all’anno scolastico, quindi a un periodo che va dall’1 settembre al 31 agosto. Andrebbe speso quindi entro il 31 agosto. Ma vediamo nel dettaglio tutte le scadenze.

I 500 euro o quota parte di essi relativamente all’anno scolastico che finisce a giorni ( il 2017/18) saranno cumulati con il bonus per la formazione attribuito al docente per il prossimo anno scolastico 2018/19. Quindi se non spesi entro il 31 agosto non si perdono. Il Bonus formazione 2017/18 dovrà comunque essere speso entro il 31 agosto del 2019. Invece si perdono i 500 euro o quota parte di essi del bonus formazione relativo all’a.s. 2016/17 se non spesi entro il prossimo 31 agosto, tuttavia é stato chiarito recentemente dal Miur che potranno essere spesi entro anche non oltre il 31 dicembre 2018.

Quindi chi ha ancora fondi non spesi relativi all’anno scolastico 2016/17 si affretti a spenderli. Ricapitoliamo: I fondi non spesi relativi all’ a.s. 2015/16, primo anno di erogazione se non spesi entro il 31 dicembre 2018. sono stati definitivamente perduti. I fondi non spesi relativi all’anno scolastico 2016/17 secondo anno di erogazione vanno spesi entro il 31 agosto prossimo, altrimenti li perderete. I fondi relativi all’a.s. 2017/18, terzo anno di erogazione possono essere cumulati con quelli del 2018/19 e devono essere spesi entro il 31 agosto 2019 per non perderli.

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