Attenti a quei… prefissi: 0844 e 0843

Ne parlammo già ad inizio anno.

Grazie ad un disegno di legge approvato definitivamente il 22 dicembre 2017 dal Senato, in Commissione Lavori Pubblici e Comunicazioni in sede deliberante si era previsto:

  • l’istituzione di un prefisso riconoscibile per i call center
  • la possibilità di inserire nel registro delle opposizioni anche i numeri di cellulare e quelli riservati
  • la revoca di tutti i consensi dati in precedenza ai nuovi iscritti al registro

Per quanto riguarda la prima novità, si diceva che i prefissi sarebbero stati due:  uno per riconoscere le chiamate commerciali e un altro solo per le indagini statistiche. Lo scopo era quello di dire basta ai prefissi geografici come 081,  02, 06, 091, 0595 e peggio ancora anonimi, dietro i quali i call center potevano nascondersi.

Poi è intervenuta la legge  n. 5 del’11 gennaio 2018 che stabilisce che spetta all’Autorità  per  le  garanzie  nelle comunicazioni individuare “due codici o  prefissi specifici, atti a identificare  e  distinguere  in  modo univoco le chiamate telefoniche finalizzate ad attività statistiche  da  quelle finalizzate al compimento di ricerche di mercato e  ad  attività  di pubblicità, vendita  e  comunicazione commerciale”.

Ed ecco che finalmente il momento è arrivato:  l ‘ Agcom ha svelato le carte ed ha stabilito che il codice “0843” sarà usato per le indagini statistiche, con l’eccezione dell’Istat che avrà una sua cifra particolare. mentre il codice “0844” servirà ad identificare le chiamate commerciali, tra cui ricerche di mercato, attività di pubblicità, vendita e comunicazione commerciale

Ma siamo in Italia e, si sa,  fatta la Legge…

Ecco quindi prevista la possibilità per i call center  di non utilizzare i nuovi codici e continuare ad usare il vecchio prefisso geografico, per “mimetizzarsi”. In questo caso, ed ecco la nuova arma di a difesa del consumatore, l’utente potrà richiamare e raggiungere l’utenza dalla quale è partita la chiamata, per sapere chi lo ha chiamato e/o disturbato. Questa possibilità fino ad oggi era impossibile.

A questo proposito, i call center dovranno garantire un servizio attivo 24 ore su 24, per fornire “all’utente le informazioni complete relative alla Società chiamante

Il sistema dovrà entrare a regime entro due mesi, a partire da ieri.

Riusciranno i nostri eroi ad avere la meglio sulle molestie telefoniche?

To be continued . . .

 

 

 

 

 

 

 

Avv. Francesco Carbone

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