La senatrice Malpezzi (PD) rivuole la chiamata diretta e l’incarico triennale.

Per la senatrice Malpezzi (PD), eliminando la chiamata diretta, che è stata prevista dal DDL Granata ( M5S) e Pittoni ( Lega), si danneggia la scuola dell’autonomia. Incredibile ma vero. Questo purtroppo emerge dall’intervista del 18 marzo che la Senatrice Malpezzi ha rilasciato a Reginaldo Palermo e che è stata pubblicata su Tecnica della Scuola.

La Malpezzi ha annunciato che il PD voterà contro il DDL che prevede l’abolizione della chiamata diretta da parte dei dirigenti scolastici, che lei però definisce chiamata per competenze, usando la tecnica di nascondersi dietro le parole, il PD voterà contro l’abolizione degli incarichi triennali dei docenti titolari di ambito che hanno dato ai DS in questi anni il potere di mettere i docenti sulla graticola e che il PD voterà contro la soppressione degli ambiti , contro la soppressione della titolarità di ambito e il ripristino della titolarità di scuola e contro il ripristino del ruolo provinciale al posto del ruolo regionale, introdotto dalla legge107.

Tutti commi dell’art. 1 della legge 107 che al momento sono stati solo sospesi per un anno da Bussetti per via contrattuale per il prossimo anno scolastico ma non sono stati ancora soppressi per legge. Malpezzi li rimpiange e li vorrebbe gelosamente conservare. Del resto questo emerse anche dai suoi interventi in commissione Senato durante l’audizione delle OO. SS dei docenti e dei DS. Malpezzi è contraria alla cancellazione di questi commi tanto criticati dai docenti in questi anni e che tante contraddizioni se non clientelismi hanno generato nelle scuole a partire dall’a.s 2015/16.

E quando parla delle critiche dei DS alla Granato durante le audizioni in commissione Senato, ricordo quella sprezzante di Giannelli presidente dell’ANP si capisce da che parte é la senatrice Malpezzi, dalla parte dei DS , dell’autonomia selvaggia e della gestione neoaitoritaria della scuola. Il PD che a parole dice di aver commesso degli errori con la riforma della scuola soprannominata Buona scuola, con l’intervento dell’ex responsabile scuola della segreteria Renzi si schiera ancora una volta a favore della 107/2015 e dei DS approvata da Renzi, Verdino e Alfano.  La scuola del PD, malgrado Zingaretti e a un anno dalla grande sconfitta del 4 marzo, è ancora quella di Renzi, della Giannini, di Gentiloni e della Fedeli.

Libero Tassella.

Leggi altri articoli simili
Load More By Sindacato Scuola
Nessun Commenti