Docenti, titolarità per tutti.

Con il contratto sulla mobilità per il prossimo anno scolastico , in attesa di una prossima legge che li mandi definitivamente in soffitta, sono stati superati 4 dei punti più contestati della legge 107/ 2015 che qualcuno ancora rimpiange ( Sen.Malpezzi, Presidente ANP): gli ambiti territoriali, la chiamata diretta, la titolarità su ambito e il contratto triennale a cura del DS. Si voleva importare un modello diffuso in Inghilterra ma che si è rilevato da noi ampiamente fallimentare, tutti ricorderanno i DS caporali che in alcuni casi in fase di chiamata diretta nell’ agosto 2015, si coprirono di ridicolo. Dal primo settembre 2019 la titolarità di tutti i docenti ritornerà finalmente ad essere su scuola. I docenti titolari su ambito dal 2018/19 e dagli anni scolastici precedenti con incarico triennale del DS, acquisiscono automaticamente la titolarità nella scuola dove hanno stipulato detto contratto.

Possono presentare domanda di trasferimento entro il 5 aprile solo se vogliono cambiare scuola di titolarità per il prossimo anno. I docenti che hanno ottenuto per il corrente anno scolastico l’utilizzazione o l’assegnazione provvisoria provinciale o interprovinciale acquisiranno la titolarità non presso la scuola di attuale servizio, bensì nella scuola dove hanno stipulato il contratto triennale. Si precisa che i docenti neo immessi in ruolo con decorrenza giuridica ed economica 1.9.2018 possono presentare domanda di trasferimento provinciale e interprovinciale ma non di passaggio di ruolo e/o di cattedra in quanto al 5 aprile non hanno ancora superato l’anno di prova-formazione. I docenti nominati in ruolo con nomina solo giuridica invece devono invece presentare domanda di trasferimento per ottenere la scuola di titolarità altrimenti saranno trasferiti d’ufficio. I docenti al terzo anno FIT, oggi a tutti gli effetti docenti a tempo determinato, non devono presentare alcuna domanda di trasferimento dopo aver superato con esito positivo l’anno di prova-formazione, questi docenti assumeranno la titolarità con contratto a tempo indeterminato nella scuola di attuale servizio con decorrenza 1.9.2019.

I docenti della scuola secondaria che in posizione utile in graduatoria regionale di merito,a seguito di procedura concorsuale riservata, pubblicata entro il 31.12.2018, individuati come vincitori ma non ancora assegnati ad una scuola, hanno diritto all’accantonamento dei posti dell’organico di diritto a livello provinciale dopo tutte le operazioni di mobilità e prima delle immissioni in ruolo 2019/20. Tali docenti se di ruolo possono presentare domanda di trasferimento per la loro classe di concorso o per sostegno e essendo abilitati anche la domanda di passaggio di ruolo e/o di cattedra. La sede di titolarità dove svolgeranno il periodo di prova, essendo stato abrogato il FIT, sarà assegnata per convocazione dagli USP di riferimento. In tale sede il docente di ruolo potrà anche rinunciare alla nomina se soddisfatto in ambito di trasferimento o di passaggio. Il posto lasciato disponibile sarà utilizzato per le Utilizzazioni e le Assegnazioni provvisorie.

I docenti titolari di ambito per il corrente anno scolastico ma privi di incarico dovranno partecipare al trasferimento in ambito provinciale (seconda fase dei trasferimenti) per ottenere la sede di titolarità. In cado di mancata domanda di trasferimento o in caso di non soddisfacimento della domanda per le sedi richieste il docente sarà trasferito d’ufficio.Tali docenti possono anche partecipare alla fase interprovinciale e avendo superato l’anno di prova anche domanda di passaggio di ruolo o di cattedra.

Libero Tassella.

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